Naturopatia e igienismo: le bufale che fanno molto male (e molti proseliti)

Sicuramente vi sarà capitato di leggere, girovagando su internet (e soprattutto su facebook) di naturopatia, e quasi certamente avrete letto di igienismo se siete capitati su pagine, siti e blog gestiti appunto da naturopati.

Di bufale, onestamente, se ne leggono moltissime su internet. Alcune, come quella del limone e bicarbonato o della dieta alcalina, sono condivise quotidianamente sui social network e non c’è verso di riuscire ad arginarle. Altre però non sono delle vere e proprie bufale per definizione (ovvero delle notizie chiaramente false). Alcune infatti, come la naturopatia e l’igienismo, sono delle pseudoscienze. Non sono delle semplici cazzate, del tipo “bevi acqua e limone la mattina e ti purifichi di tutti i mali, clicca qui”. No, sono molto peggio. Sono delle costruzioni deliranti di vasta scala e prive di qualsiasi logica scientifica, che cercano di dare delle spiegazioni a determinati fenomeni senza il minimo rigore scientifico o la minima prova di efficacia. Non si tratta di una paginetta su siti spazzatura, ma costituiscono delle vere e proprie “scuole” che sfornano pseudoscienziati, i quali andranno a nuocere chissà dove promuovendo teorie prive di logica o addirittura pericolose.


Una bufala può essere spesso innocua. La promozione di una pseudoscienza invece è sempre un disastro per la società. Promuovere le pseudoscienze è pericolosissimo! Basti pensare all’omeopatia: quante persone si fanno letteralmente del male assumendo farmaci omeopatici (che non servono a nulla trattandosi di sola acqua e zucchero) anziché farmaci reali di cui hanno reale bisogno? La naturopatia è quindi un’altra delle tante pseudoscienze: priva di fondamento, pericolosa, e purtroppo dilagante.

COS’È LA NATUROPATIA

Caduceus Medical Symbol Alternative MedicineLa naturopatia è una pseudoscienza che promuove la guarigione di molte malattie attraverso la capacità di autoguarigione del nostro corpo, avversando quindi il ricorso a farmaci e interventi chirurgici, che sarebbero invece parte di un complotto miliardario ai danni dei poveri pazienti. Ma come si promuoverebbe questo processo di guarigione? Attraverso svariate pratiche, tutte prive di fondamento e di efficacia, quali la cromopuntura, la floriterapia e… l’igienismo!

COS’È L’IGIENISMO?

Consiste in una pratica insensata (oh, e chi l’avrebbe mai detto) finalizzata a depurare l’organismo da determinate tossine (che provocherebbero la “tossiemia”) attraverso una corretta alimentazione e… il digiuno! Secondo i cazzari gli igienisti il digiuno svolgerebbe un ruolo cruciale nel processo favorente l’autolisi (indispensabile per questo processo di autoguarigione), anche se mancano puntualmente di spiegare COME l’autolisi (ovvero l’apoptosi) possa indipendentemente arrivare a determinare la guarigione completa, ad esempio, di un tumore.igienismo_alimentare

Ma vedete, il grande problema di naturopatia e igienismo non sono solo i loro effetti collaterali (quasi rimpiango il caro, vecchio bicchiere di acqua e limone… Qui si parla di digiuni spesso anche prolungati!). Il grande problema delle pseudoscienze, è che scoraggiano il ricorso alla medicina tradizionale, ovvero una reale Scienza, che ha quindi un fondamento. Volete un esempio? Vi accontento.

NATUROPATIA E NATUROPATI

Un bel giorno ho scritto su Google “cachessia carcinoma mammario”, in quanto ero curioso di scoprire la correlazione statistica tra cachessia e, appunto, cancro al seno. Tra i primissimi risultati, mi esce la pagina di un blog diretto da un certo… Valdo Vaccaro. Non nego di aver esitato un po’ prima di scrivere il nome di questo pseudoscienziato. Generalmente sono dell’idea che personaggi del genere meritino solo l’oblio, e perciò nominarli non fa altro che alimentare il numero di persone che entrano a contatto con la loro pericolosità. Questa volta però ho dovuto fare un’eccezione.

Ma chi il signor Vaccaro? Nessuno. Non vi basti sapere altro. Anzi, una cosa la dovete sapere: è un naturopata ed un igienista, ovvero un promotore di pseudoscienza e pericolosità. Un promotore di morte (oh, e non sto esagerando).

Qui il link all’articolo che ho trovato su google: http://www.donotlink.com/gcun

Qui, lo stesso autore torna sul argomento: http://www.donotlink.com/gcuq

NATUROPATIA E CARCINOMA MAMMARIO: IL CONSIGLIO A NON OPERARSI

Nel secondo link che vi ho riportato sopra, il signor Vaccaro (che credo sia laureato in economia, forse? Non ricordo, comunque non è un medico) risponde così ad un suo lettore terrorizzato dalla diagnosi di tumore alla mammella sinistra della moglie (a cui è stata prescritta risonanza magnetica e biopsia):

“Comincio col dire che il vostro panico e il vostro terrore sono assurdi e ingiustificati. Non approvo tutto questo precipitarsi e questo correre ansimando. Non capisco e non condivido tutte queste visite prefissate entro pochi giorni per risonanze, biopsie e altre soluzioni che seguiranno. Il metodo di spaventare il paziente e la sua intera famiglia, ancora una volta sta dimostrando la sua micidiale efficacia. […] Spero di non incocciare negli strali della medicina e in accuse di abuso di arte medica se vi dico cosa farei io. Telefonerei semplicemente all’ospedale e cancellerei con piglio deciso ed autoritario gli appuntamenti, spostandoli intanto di 6 mesi”

La cura suggerita dal Signor Dottor Ciarlatano è la seguente:

“Per guarire occorre

1) Darsi un minimo di preparazione

2) Credere in se stessi

3) Applicare con determinazione e coerenza il pacchetto depurativo previsto dalla Health Science a indirizzo pitagorico-ippocratico

4) Non demordere di fronte ai primi peggioramenti dovuti alle inevitabili crisi eliminative

5) Prendere nota che il vero salto nel buio non è la non-cura del sintomo ma piuttosto l’intervento invasivo”

Nel primo articolo che vi ho linkato, il caro vecchio V afferma:

“I tumori sono composti di carne, sangue e ossa e sono soggetti a disintegrazione. La rimozione dei tumori mediante autolisi ha grossi vantaggi su tutte le tecniche medico-chirurgiche. L’autolisi, al contrario di quanto la gente paventa e teme, è un processo fisiologico naturale e non comporta alcun pericolo. Gli effetti eliminativi (febbre, scarico muco, mal di testa e simili) sono temporanei e sopportabili, proporzionati comunque ai quantitativi delle tossine accumulate e alla pericolosità delle stesse. I grandi intossicati possono passare al digiuno dopo un periodo di semi-disintossicazione chiamato semi-digiuno crudista, evitando così un impatto eliminativi troppo pesante. […] È la chirurgia medica, accoppiata ai micidiali trattamenti radio-chemio, che abbassa la vitalità dei pazienti e va ad aggravare organismi già malandati per i problemi metabolici e tossiemici che sono la vera causa dei tumori stessi. Il digiuno d’altra parte normalizza pure la nutrizione e permette l’eliminazione accurata di tutte le tossine accumulate.”

Se continuaste la lettura, trovereste altri discorsi deliranti come i precedenti. Sono abbastanza sincero se vi dico che quanto ho letto mi ha suscitato una rabbia come in altre poche occasioni nella mia vita. Dissuadere donne affette da carcinoma mammario a rivolgersi ai medici, promuovendo invece una serie di pratiche pseudoscientifiche e per nulla alternative (perché attualmente NON C’È un’alternativa valida) ai trattamenti chemioterapici e chirurgici, lo trovo profondamente crudele, sbagliato e con del potenziale omicida non indifferente.

CANCRO E NATUROPATIA

Dunque, ad una donna con carcinoma mammario (tra le principali cause di morte tra le donne) i naturopati consigliano di credere in loro stessi, di digiunare e di stare lontani da interventi chirurgici e chemioterapici. Ma come questo sarebbe efficace? In base a quanto si è detto, i naturopati sono convinti che l’organismo possieda intrinsecamente la capacità di guarire da tutte le patologie promuovendo fondamentalmente un processo chiamato autolisi. L’autolisi è un fenomeno biologico realmente esistente e dimostrato, chiamato anche autofagia, in cui la cellula digerisce se stessa in un processo che innesca l’apoptosi. Le ragioni per cui una cellula promuove la sua autodistruzione sono svariate e complesse, ed è un processo fisiologico e non patologico.

I naturopati però credono che, attraverso il digiuno ed un regime dietetico particolare (fondamentalmente crudista e privo di carne, in quanto reputano, sbagliando, che l’uomo non sia onnivoro) si possa promuovere l’autodistruzione del tumore, lo sviluppo del sistema immunitario e la riduzione della tossiemia, ovvero della presenza di tossine nel sangue.

Ovviamente, come al solito nelle pseudoscienze, nessuna delle “teorie” esposte è sufficientemente approfondita dai naturopati stessi: quali sono i meccanismi molecolari secondo cui il digiuno provocherebbe l’autolisi delle cellule cancerose? Come farebbe una dieta crudista a promuovere il sistema immunitario? Come si può rieducare il sistema immunitario a vincere l’escape tumorale (processo attraverso il quale il sistema immunitario è “ingannato” dalle cellule tumorale, prevenendo di conseguenza la loro distruzione ad opera delle difese dell’organismo) con la semplice alimentazione? Di quali tossine si sta parlando? Da un punto di vista anche solo prettamente teorico, nessuno di queste domande trova un’adeguata risposta. Ma dal punto di vista pratico invece? Esistono evidenze cliniche di guarigione totale di un carcinoma mammario attraverso una dieta crudista, o attraverso il digiuno? Ovviamente zero. Non esiste nessuna prova. E sapete cosa rispondono i naturopati, generalmente, a questa osservazione? “Eh, ma io ho visto tante persone guarire dal cancro attraverso la naturopatia, basta chiedere in giro. Non servono le prove se sai che funziona”. Ok, ci può anche stare eh. Ma perché non condividere con il mondo tutte le informazioni su questi pazienti miracolosamente guariti, anziché limitarsi ad professare la loro esistenza?

LE CAUSE DEL CANCRO E LA NATUROPATIA

In particolare, i naturopati accusano la medicina tradizionale non solo di ignorare le cause del cancro e di curare solo gli effetti, ma addirittura in taluni casi accusano la medicina stessa di essere lei la causa del cancro, attraverso gli interventi chirurgici e la chemioterapia.

IL CANCRO E IL CARCINOMA AL SENO: FACCIAMO UN PO’ DI ORDINE

carcinomaIl cancro è un tumore maligno che origina dall’iperproliferazione di alcune cellule, che il più delle volte SPORADICAMENTE hanno acquisito la capacità di moltiplicarsi senza controllo. Già, la maggior parte dei tumori è determinata dal caso: una cellula che, per un errore intrinseco della biologia, modifica il proprio DNA generando una mutazione somatica che sarà poi trasmessa alle cellule figlie, è capace di generare un cancro. Una fatalità insomma, almeno nella maggior parte dei casi. Poi ovviamente esistono vari fattori di rischio, quali lo stile di vita, l’esposizione ai cancerogeni (ad esempio radiazioni ionizzanti), l’età e la genetica. Questo è quello che sostiene oggi la medicina. Basti aprire un qualsiasi libro di Patologia Generale per trovare conferma di quanto scritto.

Il carcinoma mammario non fa eccezione: nella maggior parte dei casi, l’insorgenza è sporadica, anche se certamente esistono dei fattori di rischio importanti, come la maggiore esposizione ad estrogeni e la mutazione di geni BRCA1 e BRCA2 sulla linea germinale.

ALIMENTAZIONE E CANCRO

Secondo i naturopati quindi, una dieta crudista o il digiuno sarebbero sufficiente per curare il cancro, come ad esempio il carcinoma mammario. Cosa pensa in merito la medicina? Per saperlo basta porre questa stessa domanda a qualsiasi medico specialista in nutrizione clinica, vi risponderà: “Ad oggi, non esistono studi che possano permetterci di affermare CON CERTEZZA ASSOLUTA che, attraverso la nutrizione, si possa aumentare la durata della vita di un paziente oncologico”. Quindi no, se mangiate solo cibi crudi non guarirete dal cancro.

Ma i naturopati non ci stanno, e accusano la medicina di trascurare le cause del cancro. E dunque, qual è il rischio oncogene associato all’alimentazione? Riguardo questo argomento la medicina sa ancora molto poco, e solo concetti molto generali (si suggerisce di aumentare il consumo di verdura e di diminuire quello di carne), pur tuttavia ad oggi nessun regime alimentare è stato identificato come chiaramente associato ad una maggiore incidenza di patologia neoplastica. Perciò state calmi: se praticate una dieta onnivora (possibilmente mediterranea) ad oggi nessuno studio vi associa ad una maggiore incidenza di patologie neoplastiche.

TRATTAMENTO DEL CARCINOMA MAMMARIO

Il ciarlatano di turno, il signor V, afferma dunque che le chemioterapie sarebbero inefficaci, così come i trattamenti chirurgici, nel curare un carcinoma mammario. Non lo biasimo se pensa questo, non è medico e perciò non ne capisce nulla. Il signor V nello specifico ritiene che la chemioterapia sia una grande truffa planetaria, un grande inganno dunque per finanziare ed alimentare Big Pharma.

Andiamo con ordine. La terapia adiuvante, ovvero quella proposta dopo l’intervento chirurgico (in questo caso di mastectomia) è efficace? Certo, e a dimostrarlo ecco alcune review:

During the past 10 years, substantial progress has been made in the treatment of invasive breast cancer. For the first time, breast cancer mortality rates are decreasing in the United States. Refinements of adjuvant treatment have contributed to this advance. […] Because adjuvant polychemotherapy improves survival, it should be recommended to the majority of women with localized breast cancer regardless of nodal, menopausal, or hormone receptor status. […] There is evidence that women with a high risk of locoregional tumor recurrence after mastectomy benefit from postoperative radiotherapy

In questo studio si è potuta constatare la reale efficacia dei trattamenti adiuvanti (chemioterapici, ormonali, biotecnologici e radioterapici) attualmente proposti.

Ecco un’altra review in merito:

The role of adjuvant radiotherapy in older patients with breast cancer was analyzed. Adjuvant chemotherapy is beneficial to women with hormone receptor-negative tumors. In those with hormone receptor-positive tumors, adjuvant chemotherapy in association to trastuzumab is beneficial for HER2-positive tumors, and for women with HER2-negative tumors adjuvant hormonal therapy is a very good option.”

In quest’altro studio viene confermata l’efficacia della terapia adiuvante, ed in particolare della terapia ormonale e dell’Herceptin.

Quindi, se quanto riportato è vero, mi devo aspettare un abbassamento della mortalità del carcinoma mammario. Sarà vero?

Tumore al seno, in 20 anni la mortalità è calata del 38 per cento

Dunque, se la chemioterapia e la chirurgia non sono efficaci, come ha fatto a ridursi la mortalità del carcinoma mammario? Sarà forse merito della dieta crudista? Tutte le donne sopravvissute saranno accanite lettrici del blog di Vaccaro? O sarà forse per la reale efficacia delle terapie proposte dalla medicina tradizionale?

CONCLUSIONI

Purtroppo, la pseudoscienza è la peggiore figlia dell’era di internet. Adesso, truffe colossali come l’omeopatia e la naturopatia trovano un seguito impressionante. Non solo: è possibile seguire scuole di naturopatie, dove sono “formati” pseudoscienziati per promuove trattamenti privi di efficacia come la cromoterapia, i fiori di Bach ed altro. Trovo tutto questo molto preoccupante. Trovo scandaloso che una persona possa consigliare ad una donna affetta da carcinoma mammario di rifiutare le cure mediche, che al giorno d’oggi permettono una buona probabilità di successo.

Secondo me, con le strategie attuali non c’è modo di arginare realmente, a giorno d’oggi, il dilagare delle pseudoscienze. Anzi, visti anche i molti politici che si affidano alla logica complottista per racimolare più voti (o anche semplicemente perché ci credono realmente) credo che il fenomeno non possa che aumentare. Fintanto che non si interviene nel sistema scolastico, promuovendo il ragionamento critico fin dalle scuole elementari, dubito realmente che un problema di tipo socio-culturale come questo, ovvero la diffusione delle pseudoscienze, possa trovare un argine serio.

[Giulio Caridà]


83 risposte a "Naturopatia e igienismo: le bufale che fanno molto male (e molti proseliti)"

  1. Il signor Vaccaro mi ricorda da vicino i fautori dell’altra immane vaccata con triplo carpiato che risponde al nome di “Nuova Medicina Germanica”. Anche li’ NON si deve intervenire sul tumore, perche’ esso e’ il risultato di un trauma psicosomatico, e quindi dovremmo prima risolvere la conflittualita’ psichica, cosi’ che il cancro venga eliminato dal…
    Insomma, puttanate a due a due finche’ non diventan dispari.
    E la gente ci MUORE.

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    1. Sto preparando un articolo dettagliato sulla NMG che spero faccia un po’ di chiarezza anche su questo argomento. Purtroppo i cazzari e i profittatori esisteranno sempre.
      [JD]

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      1. Ne ho scritto pure io, se vuoi trovare ispirazione… :-). Tra l’altro, ho linkato un documento “ufficiale” di un adepto italiano, in cui si spiega tutta la NMG per filo e per segno. “Il Signore degli Anelli” e’ piu’ credibile del punto di vista scientifico, per chiarirsi subito.

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  2. Anche Franco Berrino è un ciarlatano approfittarore? non so, ditemi voi, Scienziati che sapete come sconfiggere il cancro.
    E ricordatevi che un po’ di verità, anche se talvolta in dosi minime, c’è ovunque. Anche in Hamer, anche in Vaccaro.

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      1. La mia domanda – non provocatoria – era se chi ha scritto questo post ritiene che le posizioni assunte da Franco Berrino sull’alimentazione e sullo stile di vita siano sintomo di una posizione pseudo-scientifica e che pertanto anch’egli sia da annoverare tra i ciarlatani. Per me non è un ciarlano, ma io non sono nessuno. Solo un medico è qualcuno, quando si parla di salute, comprendo bene? Però allora solo chi è medico può decidere come alimentarsi? gli altri devono seguire i dettami della Scienza? Per inciso, cos’è la Scienza? ce n’è una sola? meditate…
        A chi si stia chiedendo cosa c’entra Berrino con Vaccaro rispondo che, al di là dei linguaggi molto diversi, il contenuto in termini di scelte alimentari e di stili di vita promossi da questi autori è molto simile. Ci sono delle differenze, certo, ma anche molte affinità, che vanno colte. Sarebbe auspicabile, per come la vedo io, che non si creassero né qui né altrove degli schieramenti contrapposti che si combattono aspramente a vicenda, usando l’arma del discredito e del disprezzo e cercando ognuno di far vincere la propria verità, parziale, facendola passare per assoluta.

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  3. Lei resti pur convinto che al mondo esiste sempre e solo una verità, un ipse dixit. Ci creda fermamente (anche se la medicina non appartiene alle scienze esatte)! E si curi pure con la medicina convenzionale (o la sua sorella omeopatica), si lasci tagliare da chirurgi, si impasticchi di farmaci! Non creda assolutamente all’igienismo! Non creda neanche alle tante persone guarite!
    Sarà un modo “naturale” per liberarsi prima o poi di Lei…

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  4. …. e il premio “Articolo più superficiale e insulso dell’anno” va a….. Giulio Caridà!!!!! (o come cavolo ti chiami).
    Sei riuscito a concentrare in questo articolo una quantità di porcate ed idiozie impressionanti. Non è da tutti… Complimenti.
    In questo sensazionale articolo, hai scritto ben 2400 parole su argomenti e persone di cui non sai un emerito niente.
    Sulla base di quali studi e conoscenze (ed eventualmente quali lauree, visto che sono “importanti” se vuoi esercitare il diritto di parola), riesci a fare queste affermazioni?
    E quale sarebbe lo scopo di questo tuo articolo (e anche di tutto il blog)?
    In rete ce ne sono già a migliaia di blog e siti anti complottisti e anti bufale come il tuo. Perciò, perché aprirne un altro per dire le stesse medesime cose… E guarda caso, i proprietari di questi blog sono sempre dei pinco pallino, che ad un tratto si scoprono dei super espertoni tuttologi, che vanno in battaglia per proteggere gli interessi della “scienza” e della medicina ufficiale soprattutto. Ma perché? Non dirmi che ti sta a cuore la salute delle persone e che ti preoccupi degli altri… che dolce.
    E poi, dopo aver sparato alla ceca su tutti e tutto, poni 2/3 link di autorevoli studi sui tumori al seno. Sai come vengono fatti quei studi?
    Se vuoi te ne posto altrettanti (veri e non fatti da 4 ciarlatani) che dimostrano il contrario di quanto dici.
    Mi sembra un ragionamento abbastanza terra terra, pensare, che se chiedi a quelli della Coca Cola se la Coca Cola fa male, loro “potrebbero” risponderti solo di no. Cosa dici?
    Quindi, non mi sembra proprio una gran furbata, quella di andare a vedere nei siti o pubblicazioni di medicina per vedere se dicono che il loro lavoro è un fallimento colossale.
    Detto questo, non mi sembra che questo sig. Valdo Vaccaro dica niente di nuovo. Tutto ciò che dice, ormai sta uscendo fuori da tutte le parti e girano dei libricini come “The China Study” per esempio (quello è un vero studio di 20 anni) molto interessanti.
    Un saluto.

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  5. Francesco, il signor Gliulio, è uno studente della Facoltà di Medicina di Catanzaro… Pensa un po’! Qualificatissimo per scrivere simili articoli! Immagino anche che abbia fatto almeno 10 anni di ricerca seria e disinteressata. I suoi articoli peer-reviewed non si contano… Insomma proprio un esperto! Fra qualche anno lo troveremo a percepire parcelle da 200 € per 10 minuti di consulto e a diagnosticare malattie croniche, incurabili, tagliabili, chimicamente trattabili…

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  6. Invece di parlare di superficialità provate a dimostrare che l’igienismo ha ragione e la medicina torto. Ne siete così convinti che immagino abbiate più di una prova giusto?

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  7. Carissimi tutti,
    innanzi tutto grazie per aver letto l’articolo. Come ho più volte detto, il mio interesse è di essere letto da tutti, SOPRATTUTTO da chi alla naturopatia ci crede davvero. Il mio unico interesse, dunque, è quello di divulgare cosa la medicina pensa riguardo, appunto, la naturopatia
    Innanzi tutto però vorrei partire rispondendo all’appunto riguardo il Prof. Berrino. Io onestamente conosco poco di lui, perciò non oso commentare. So però per certo che il Prof. Berrino tenta di divulgare un concetto GIUSTISSIMO: la restrizione calorica. Purtroppo noi esseri umani non ci siamo evoluti per mangiare così tanto, tutt’altro. Dovremmo abitarci a mangiare meno, per prevenire patologie importanti. Da quel che ho letto però non mi sembra che il Prof. Berrino vada dicendo che attraverso il digiuno si possa curare il cancro, critica che invece io ho mosso all’igienismo.
    Per quanto riguarda gli studi da me citati, li ho trovati filtrando le ricerche su PubMed impostando come filtri Review e Meta-Analisi, in modo da ottenere studi più completi ed attendibili possibile. The China Study invece è stato più volte smentito da studi successivi (qui un ottimo articolo http://www.wired.it/lifestyle/food/2014/05/08/il-china-study-e-una-mega-bufala-ecco-perche/). Ovviamente puoi decidere di continuare a credere che The China Study sia veritiero ed attendibile, ma questa è una tua (liberissima) scelta, consapevole del fatto che la medicina ritenga il suddetto studio una bufala colossale.
    Un saluto a tutti!

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    1. Ho perso pure tempo a leggere la mega smentita su The china study, ma fatemi il piacere voi e tutta la medicina.

      la prova vivente sono io, da tutte le cose che sono guarito, grazie Valdo, grazie The China Study, grazie diete senza muco.

      Cambiate lavoro siete ancora in tempo!

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      1. Sono guarito dalla candida, gastrite e colite, emicrania, tunnel carpale, torcicollo, crampi, mal di schiena, funghi sulla pelle. ti basta? ho anche altri amici se vuoi ti presento anche loro..

        Senza nessuna cura, è il mio sistema immunitario che si è dato da fare, eliminando i cibi spazzatura, carne, latticini, uova, cole. Ti ricordo che il dottore con le medicine non ha risolto nulla e sono stato da diversi specialisti.

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      2. Però! Tutte patologie gravissime e che potrebbero anche passare a chiunque (immunocompromessi esclusi) senza farmaci. E come avresti curato il tunnel carpale e la candida?
        [JD]

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      3. Ancora con questa cura!!!! Mezza Italia soffre di gastrite e colite e non guarisce mai nessuno, il tunnel carpale e la candita sono andati via grazie al sistema immunitario, comunque è inutile, continua per la tua strada e auguri per gli studi.

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    2. Ciao Giulio.

      Prima di comprare il libro “The China Study” ho consultato il CV dell’autore (se hai tempo e voglia):

      Fai clic per accedere a TCCampbell_CV.pdf

      Dopo averlo letto ho acquistato e letto il libro succitato, giungendo alle mie conclusioni.
      Tra te e Ghiselli (prendendo spunto dall’articolo da te linkato) non saprei chi scegliere.
      Ma Ghiselli è lo stesso che fa parte del comitato scientifico della fondazione DANONE? Se è si ti prego di non commentare.

      A proposito di

      “Il mio unico interesse, dunque, è quello di divulgare cosa la medicina pensa riguardo, appunto, la naturopatia”

      Ma la medicina a cui ti riferisci sarebbe forse questa?

      Fai clic per accedere a PIIS0140-6736(15)60696-1.pdf

      Ti invito ad informarti su chi è l’autore.

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  8. Purtroppo la gente come voi che crede ancora che la medicina non sia solo business, muore di chemio negli ospedali, continuate a dare soldi ai medici e case farmaceutiche che ne hanno bisogno…

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  9. Caro Giulio,
    in primo luogo, hai usato un linguaggio MOLTO volgare nell’articolo. Perdonami, ma nessuna persona di cultura si esprimerebbe così. Secondo, in risposta rimandi a un articolo qualsiasi su internet, il cui autore, ovviamente, ha fatto 27 e più anni di ricerche come Campbell e quindi è affidabilissimo. Se questo è il tuo procedere scientifico siamo apposto! Tra parentesi, scommetto che non hai nemmeno letto il libro di Campbell e non ti sei fatto un’opinione tua. Né hai scorso i 750 riferimenti bibliografici che Campbell cita. Certo, sei stato bravissimo a catturare la visibilità (un buon politico o un buon manager)! Buon proseguimento, sperando che la maturità ti dia maggiori lumi.
    A.

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    1. Guarda che dire “ha fatto 17 anni di ricerche quindi é affidabile” non ha senso. Bisogna valutarla la ricerca e nel caso di Campbell si è preso un sacco di critiche perché dal punto di vista statistico non è corretto. Basta cercare, non è impossibile.
      Ormai tutte (o quasi) le riviste vengono pubblicate online e alcuni articoli sono gratuiti.
      In ultima: Qualsiasi persona può scrivere un libro e scriverci quello che vuole ma ciò non vuol dire che sia più credibile di chi libri non ne ha scritto.
      Questo è elementare. Ho visto qualcuno vaneggiare di bibliografia quando il Sommo non la mette ma gli andate dietro comunque…quindi, di che cosa stiamo parlando?

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  10. Andrea, ma che vuol dire “dal punto di vista statistico” non è corretto? la tua frase non ha senso grammaticale né logico! Non hai letto il libro e questo è evidente. Quindi è inutile parlarne. In ogni caso metti sullo stesso piano un giornalista e un ricercatore. Bei paragoni! Infine ricordati: chiunque faccia una ricerca scientifica troverà sempre chi lo appoggia e chi lo denigra. Questo fa parte della scienza. Tu stai pure con chi lo critica (scommetto che non sai neanche chi e ti accontenti dell’articoletto web), io preferisco Campbell e i tanti che arrivano a conclusioni simili. Siamo liberi di scegliere, no? Io l’igienismo, le verdure e la frutta, tu i medici, i farmaci, la dieta onnivora, i macelli, gli integratori e le operazioni. A ognuno il suo!

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    1. Per me è ovvio che tu abbia preso il libro come fosse oro colato. Gli studi scientifici vengono tutti analizzati statisticamente e in questo libro ci sono degli errori ma ovviamente per te non fa testo.
      Come non fa testo dar retta ad un filosofo ed economista che parla di medicina…dai Alessandra che vai dicendo? Tu dai retta a chi ti piace ma allora non parlare di scienza ma di tifoseria.

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  11. Vogliamo parlare degli errori (e degli orrori) della medicina? Vogliamo fare un elenco e delle statistiche? Tu continui ad ignorare il fatto che la medicina non è una scienza esatta!

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      1. No, non lo è. Ognuno insegua la sua verità! Importante è stare bene con la scelta fatta! Ma se dopo anni e anni di consulti e trattamenti medici-omeopatici-alternativi-e-non, non hai avuto alcun risultato, ti consiglio di mettere in gioco il tuo Credo, aprire gli occhi e cambiare strada. E’ solo un consiglio per chi legge…

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    1. La medicina non è una scienza esatta perché la biologia non lo é. 2+2 in biologia non fa sempre 4. Mai negato ció.
      Dimmi che esiste una qualsiasi casistica seria di igienismo e quant’altro. Cerca 2 statistiche, io le leggo volentieri.
      Trova 2 numeri su tossiemia, digiuni, inesistenza dei virus e guarigioni a frutta. Per non parlare della genetica, quanti hanno modificato i propri geni con la dieta?
      Io aspetto.

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  12. Andrea, tu insegui le tue “statistiche”, le tue “prove scientifico-mediche”. Siamo in tanti ad essere guariti con l’igienismo e a me questo basta. Tu insegui i medici e la medicina. Buona fortuna!

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    1. Mi prendi in giro o sei seria? Sai su cosa si basa quel libro? Sulla statistica. E ora dici che le statistiche non servono? Deciditi perché o é una cosa o l’altra.
      Le testimonianze sai quanto contano? Soprattutto quando non sono documentate e le diagnosi fatte a capocchia o fai da te?
      In più tu sei guarita (..) ma chi non é guarito non conta? In medicina si tiene conto di chi non ha avuto giovamento, nell’igienismo? Ah già, niente statistiche ma solo guarigioni e teorie.

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  13. Riferito all’ igienismo le scrive: “Anche se mancano puntualmente di spiegare COME ….”
    E’ stato invece spiegato COME si innesca un processo canceroso? Sarebbe interessante sapere come lei sia edotto sul punto perchè nel caso, la inviterei a scrivere un articolo scientifico sull’argomento visto che, proprio su questo punto, lo stiamo tutti aspettando con ansia.
    Fuori dalla continua messa in pratica di diversi paradigmi puntualmente avviati con una miriade di tentativi / errori terapeutici sulla pelle dei pazienti, tenute certamente sotto controllo dalle misurazioni statistiche , non credo proprio che lei possa parlare di attuale comprensione scientifica del fenomeno tumorale. Da come scrive credo che lei sia giovane, ancora pieno di speranze ma totalmente sprovvisto di una adeguata conoscenza della storia della disciplina per cui sta studiando. E’ sempre augurabile, per un giovane con speranze di carriera, coltivare moderazione, ponderatezza e un adeguato senso di umiltà…a meno che non abbia l’ambizione di aprire un ambulatorio di chirurgia estetica per vip…si intende.

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    1. Salve Giorgio!
      Innanzi tutto grazie per la domanda, sono lieto di risponderle (le do del lei visto che così si è rivolto a me, ma può tranquillamente darmi del tu). Innanzi tutto, non c’è bisogno che io scriva un articolo scientifico riguardo la patogenesi del cancro, perché ce ne sono già a bizzeffe! Basta in realtà aprire un qualsiasi libro di patologia generale per comprendere i principali meccanismi della cancerogenesi.
      Partiamo da un importante presupposto: attualmente, si ritiene che la principale causa dei tumori sia il caso. Cosa vuol dire? Significa che un errore nel processo di replicazione del DNA (indotto magari dall’esposizione a radiazioni ionizzanti o altri cancerogeni) induce l’espansione MONOCLONALE di una cellula, che ha acquisito la una capacità abnorme di proliferazione attraverso l’attivazione di un oncogene.
      Un proto-oncogene (come c-RAS) è un gene del genoma cellulare che regola la proliferazione di una cellula. Quando questo gene subisce una modificazione lungo la sua sequenza nucleotidica, può attivarsi svincolandosi dal controllo di altri geni regolatori ed induce una proliferazione incontrollata. A ciò segue una certa instabilità genomica che può dar luogo anche alla disattivazione degli oncosoppressori, geni adibiti proprio all’arresto dell’eventuale proliferazione neoplastica.
      A proposito degli oncosoppressori, esiste un modello ormai accettato universalmente che è il “modello a due hits di Knusdon”, secondo il quale i tumori insorgerebbero a causa di due modificazioni sul gene di un oncosprressore come RB, dalle quali deriverebbe lo svincolo al controllo mediato dallo stesso.
      Ancora, esistono tutti gli studi, anche questi universalmente accettati, sulla oncogenesi virale. Basti pensare al linfoma di Burkitt, dovuto alla traslocazione dell’oncogene c-myc dopo il promotore dei geni per le immunoglobuline, oppure al carcinoma della cervice uterina mediato dai geni E6 ed E7 del papillomavirus, che legano rispettivamente gli oncosoppressori p53 ed RB.
      Sulla patogenesi di ALCUNI tumori sappiamo talmente tanto da disporre di farmaci estremamente efficaci. Basti pensare alla leucemia mieloide cronica, dovuta alla traslocazione 9:22 che genera il prodotto chimerico BCR-ABL, contro il quale esiste una molecola chiamata IMATINIB, che ha un’efficacia superiore al 95%.
      Insomma, sulla patogenesi tumorale più di qualcosina si sa al giorno d’oggi! Tutti questi meccanismi che ho elencato sono talmente comprovati da evidenze scientifiche da comparire nei libri di patologia.

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      1. Con riferimento al IMATINIB e da questa fonte:

        http://www.airc.it/cancro/tumori/leucemia/mieloide-cronica/

        si legge che:

        “si assume per via orale una volta al giorno e in genere riesce a tenere sotto controllo la malattia evitando la progressione verso la fase blastica. La terapia con imatinib deve essere fatta per tutta la vita,…”

        e

        “…A volte però l’efficacia dell’imatinib diminuisce con il tempo,…”

        Quando parli di efficacia del 95% intendi forse i casi di persone che vengono mantenute in vita con le modalità succitate?
        Dato che è un farmaco relativamente recente saresti in grado di indicare qualche dato statistico di sopravvivenza a 5 anni?

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      2. “Dato che è un farmaco relativamente recente saresti in grado di indicare qualche dato statistico di sopravvivenza a 5 anni?”

        Ovviamente si, Sebastiano: http://jnci.oxfordjournals.org/content/103/7/553

        Sopravvivenza del 95% ad 8 anni. Ti invito inoltre a leggere meglio lo stesso link che tu hai postato. Da AIRC “La terapia con imatinib deve essere fatta per tutta la vita, ma viene di sollito ben tollerata perchè gli effetti collaterali sono molto lievi rispetto a quelli dei farmaci tradizionali. […] A volte però l’efficacia dell’imatinib diminuisce con il tempo, e si può rimediare con farmaci “di seconda generazione” che agiscono contro lo stesso bersaglio (dasatinib e nilotinib). “

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  14. @Giulio

    Con riferimento allo studio da te linkato (sopravvivenza con il farmaco imatinib) leggo dal testo che:

    “This study had several limitations. The ILTE study was not designed as an experimental protocol and therefore the management of patients was left to each participating center.”

    I numeri sono promettenti ma questo non è sicuramente quanto di più affidabile ci sia.

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      1. Quindi (dal tuo ultimo link)
        “While imatinib does not completely eradicate the presence of disease, we’re gaining confidence that patients will continue to do well and that their futures are quite hopeful,”

        che è un po’ in contrasto, a mio avviso, con la tua affermazione
        “Sulla patogenesi di ALCUNI tumori sappiamo talmente tanto da disporre di farmaci estremamente efficaci.”

        Cosa intendi esattamente per efficacia, limitatamente alla CML?
        Dispensare un farmaco per il resto della vita, ovvero rimediare con farmaci di seconda generazione (e non possiamo escludere una terza o quarta … generazione), non credo sia definibile come cura (ripeto “imatinib does not completely eradicate the presence of disease”).
        Che sia meglio della morte? Credo di sì, ma spacciarla come una cura efficace la ritengo discutibile (quanto meno dal punto di vista meramente logico).

        Auguriamoci che questo sia solo un piccolo passo avanti e che gli obiettivi siano decisamente altri.

        Con cordialità.

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  15. @Sebastiano siamo punto e a capo. Un libro costruito sulla statistica risente degli stessi problemi. Questo libro ha permesso all’autore di gonfiarsi le tasche ma a chi critica la “scienza ufficiale” di falsificare i dati per arricchirsi non interessa.

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    1. Ma tu prova a vendere qualcosa a qualcuno spiegando prima che le prestazioni di quel qualcosa si basano su studi di cui si stima che il 50% “may simply be untrue”… e poi mi dici quanti sono i tuoi clienti.

      Thx.

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      1. Al di làdel fatto che questo è quello che afferma lui, io che ho letto lo studio posso capire quale credibilità abbia. All’università non si raccolgono margherite a meno che non si studi agraria.
        A parte tutto ciò mi vuoi dire che è meglio evitare la medicina che si basa sugli studi perché potrebbero essere falsi ma comprare un libro frutto di ricerche o seguire qualcuno che non ha nessuna base se non le proprie teorie non verificate nemmeno da lui?

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  16. “si ritiene che la principale causa dei tumori sia il caso. Cosa vuol dire? Significa che un errore nel processo di replicazione del DNA (indotto magari dall’ esposizione a radiazioni ionizzanti o altri cancerogeni) induce l’espansione MONOCLONALE di una cellula, che ha acquisito la una capacità abnorme di proliferazione attraverso l’attivazione di un oncogene”.
    Da un punto di vista strettamente epistemologico non siamo molto distanti dalla struttura inferenziale della magia. Quello che tu dici (diamoci volentieri del tu) essere una comprensione del fenomeno, io direi che non ha alcuna valenza esplicativa. E’ come dire che sappiamo tutto sull’universo senza sapere quale sia la causa del big bang. Oppure che conosciamo tutte le regolarità della serie delle nascite di amschi e femmina ma non sapiamo da dove venga questa regolarità. Certo, questo è comprensibile nella scienza della natura. Lo è però un pò meno in una disciplina, quella medica che ha di mira la salute dell’individuo e che farebbe bene a conoscere le cause per poterle prevenire. Del cancro non sappiamo, se non con approssimazione, le cause del perchè le cellule impazziscano qui piuttosto che là per quanto ci siano del passi enormi fatti dalla medicina sulla descrizione della proliferazione, formazione etc…Nulla a che vedere sulla comprensione delle cause: altrimenti le cure definitive ci sarebbero e invece abbiamo casistiche di cura di cui non si sa quanta parte della terapia contribuisca e quanta parte il caso e altri componenti (alimentazione, capacità dell’individuo di far fronte emotivamente etc…) contribuiscano anche’essi. Una avoro soddisfacente che ha fatto il punto storico sulla questione è L’imperatore del male. Una biografia del cancro (titolo originale inglese The Emperor of All Maladies: A Biography of Cancer ) è un saggio scritto dal medico oncologo e divulgatore scientifico indiano naturalizzato statunitense Siddhartha Mukherjee.

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    1. Se comprendi un fenomeno, nella scienza, ne sai prevedere l’ accadimento: in altri termini, domini il fenomeno , devi cioè essere in grado di ricreare, manipolare prevedere e fermare il fenomeno. Non così è per il cancro, è sotto gli occhi di tutti.

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  17. @Andrea

    Tenuto conto della definizione del metodo sperimentale e del legame che una disciplina ha con tale definizione per potersi dichiarare scientifica, tutto ciò che ha una riproducibilità dell’ordine del 50% (esistono studi con percentuali inferiori – tipo 11% come il seguente:

    http://www.nature.com/nature/journal/v483/n7391/full/483531a.html#close )

    non rientra tra ciò che ragionevolmente possiamo definire scientifico (ovvio che tra le numerose discipline in ambito medico ci sono quelle che manifestano maggiormente tale mancanza).

    Premesso ciò, venire a sapere, dopo decenni di proclami, impegni, ricerche, finanziamenti e protocolli nei quali si sottolineava l’unica via scientifica valida contro “il male del secolo” (cit.), che gli studi su cui basiamo le evidenze scientifiche contro il cancro non hanno molto di scientifico potrebbe legittimamente produrre fastidio a taluni individui.

    A proposito di

    “seguire qualcuno che non ha nessuna base se non le proprie teorie non verificate nemmeno da lui?”

    ma il CV del prof Campbell lo hai letto? Come faccio prenderti sul serio?

    Fai clic per accedere a TCCampbell_CV.pdf

    Notte

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    1. Non ce l’avevo con Campbell ma con il Vaccaro nazionale.
      Dire che gli studi sono fuffa e comprare il China é come predicare la castità ma infilarsi in un bordello, poco coerente.
      Buonanotte

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      1. Buondì Andrea.
        In base alla tua logica, potrei aggiungere che dato che gli studi sono fuffa (io non ho scritto questo, ho riportato i dati forniti dalla scienza – il resto è libero arbitrio) a questo punto seguire Campbell o la “medicina commerciale” (lasciami passare il termine) non cambia alcunché.

        A questo punto provo prima la medicina commerciale e non traggo i benefici sperati.
        Provo a cambiare il mio modo di alimentarmi (come suggerito da C.) e traggo i benefici sperati (con tanto di analisi mediche) con l’aggiunta che adesso io ho il controllo della mia salute (dipende solo da me) senza l’interposizione di alcun camice bianco (io sono tra questi ultimi che hanno il cervello a mollo nella naftalina, come qualcuno pensa e scrive).

        A te lascio le conclusioni.

        Il Vaccaro nazionale, come lo chiami tu, indica (non obbliga nessuno) un percorso personale da intraprendere con consapevolezza e determinazione. Non è facile soprattutto mettere in cantina sapori e profumi con cui sei cresciuto – peggio che cambiare squadra di calcio o religione.

        Nel secondo libro di T.C. Campbell, l’autore racconta un episodio particolare (pag. 195, se ti interessa).
        Alla sua migliore amica nel 2005 le viene diagnosticato un melanoma avanzato in stadio III. Ricevuti due secondi pareri fissa l’intervento.
        L’autore a questo punto ci mette del suo e dopo una attena disamina del caso (anche se non ha la specializzazione in oncologia) cerca e trova un confronto diretto con l’oncologo della sua amica.
        Mostra all’oncologo i risultati di talune ricerche scientifiche inerenti quella tipologia di cancro che lasciano spazio a non pochi dubbi riguardo il miglior modo di procedere: ne viene comunque fuori un dibattito che sfocia nell’indicare il solito protocollo (chirugia + chemio/radioterapia).
        Alla fine la sua migliore amica sceglie di non voler seguire il protocollo proposto dall’oncologo.
        Premesso che la sua migliore amica aveva già da qualche tempo intrapreso una dieta vegetale-crudista (v. Vaccaro), la sua migliore amica è ad oggi ancora viva.
        Ah, un dettaglio non da poco (pag. 198):
        “In questo caso, però, mi sentivo molto più coinvolto, perché quella paziente (la sua migliore amica, ndr) era mia moglie Karen”.

        Lo stesso autore aggiunge che la moglie in sé non è un caso di rilevanza statistica (ragione per cui non viene mai citata) ma il risultato rimane che la moglie è ancora viva.

        Il resto è libero arbitrio.

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      2. Se lo racconta Campbell allora é così. Il fatto che venda un libro é completamente ininfluente.
        Non deriva dai dati la fuffa ma da un’opinione il che penso sia relativo. Tant’è che continui a citare Campbell.
        Vaccaro da dei consigli in modo molto convincente spesso a chi si trova un po’in crisi per lo stato di salute. Non si prende alcuna responsabilità (sono appunto consigli) e spesso le persone che soffrono non sono così lucide da sentire l’odore delle cazzate.

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  18. Andrea
    Valdo Vaccaro non è medico ma fa formazione a proposito di alimentazione con particolare attenzione agli effetti sulla salute. Punto. Che c’è di male? Va a coprire un segmento di educazione che effettivamente manca sia nelle scuole sia nella formazione generale medica. Oltretutto si rifa ad una tradizione storica esistente e che ha una lunga tradizione. Anche qui chiedi: che c’è di male? D’altra parte il medico di base, che dovrebbe occuparsi della salute complessiva del paziente, è diventato uno smistatore di visite specialistiche. Una volta arrivi fa gli specialisti ti danno il loro specifico punto di vista (come il piastrellista che fa il suo, l’idraulico l’altro e il caldaista l’altro…ma nessuno a la più vaga idea di come si dovrebbe far un bagno idoneo a chi lo usa e all’ambiente circostante). Nessuno poi si prende la responsabilità perchè è un processo, quello della medicina tradizionale, di scaricabarile.Il vecchio farmacista è diventato un business man che non fa altro che venderti più possibile…alla fine rimani tu e nessun altro che si preoccupa della salute complessiva. Il corpo e la persona, non sono la somma degli organi. Questo è chiaro no? Insomma: una falla c’è ed è aperta sul burrone della salute dei cittadini sempre più impotenti davanti a tutti questi meccanismi.

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    1. …poi a me la sperimentazione necessaria sui pazienti in nome dei grandi numeri…come nel caso delle chemioterapie…ma fatevela su di voi per favore !

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    2. No, non è chiaro ma magari è perchè sono un po’ stanco.
      Vaccaro è un filosofo ed economista, stop. Si occupi dello spread e di Cicerone perchè lì sicuramente ne avrà da insegnarema non faccia altro.
      Io tutti i giorni mi prendo la briga di refertare e firmare. Da quel momento io ho la responsabilità di ciò che ho detto e quello che succederà sarà in parte o tutto derivato dalla mia prestazione. Non mi pare che succeda lo stesso nonostante vengano dati dei pareri e venga detto di sospendere tale terapia o evitare tale intervento.
      Io è da tanto che spero che un giorno vengano riconosciuti i consulti via web come consulti di persona. Questo farebbe sicuramente la fortuna di qualcuno ma, venendo riconosciuta una responsabilità legale di quello che si dice, tanti finirebbero, giustamente, per pagare se qualcuno morisse in seguito alle cagate (scusa il francese) che gli vengono suggerite.
      Non ho mai detto che il sistema sanitario sia lindo e funzioni perfettamente. C’è chi lavora male ma c’è chi lavora benissimo sia fra i medici di base che fra gli specialisti. Inutile far di tutta l’erba un fascio.
      Ah, la sperimentazione non consiste nel prendere una persona malata e chiuderla in una gabbia per testare qualsiasi cosa. Ai pazienti viene chiesto se vogliono aderire ad un determinato programma e il farmaco che vanno a prendere generalmente è sicuro ma comunque vengono informati.

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      1. @Andrea – rif.to tuo commento del 1 ottobre 2015 alle 17:02

        Tu scrivi:

        “Il fatto che venda un libro è completamente ininfluente.”

        Non concordo assolutamente, o meglio:

        se tu intendi per “vendere” il mero atto di natura commerciale “qualcosa in cambio di vile denaro” allora stai sfondando una porta aperta, ma se per “vendere” intendi (anche) la possibilità di mettere a disposizione altrui delle proprie conoscenze allora non condividiamo lo stesso pensiero.

        Con cordialità.

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  19. Questa è la mia esperienza personale:
    All’età di 28 anni ho dovuto smettere di giocare a calcio, perché le mie gambe non “giravano più” come si suol dire. Dopo 5-10 minuti di corsa sentivo le mie gambe pesanti e dure e non rispondevano più come dovevano…
    Per risolvere questo problema, ho visitato parecchi fisioterapisti. dottori e specialisti…
    Le diagnosi sono state le seguenti, in ordine temporale:
    1- Dottore della società calcistica in cui giocavo:
    Prognosi: sicuramente carenza di vitamine (domande sul mio stile di vita 0)
    Cura: iniezioni di vitamine
    Risultato: Niente
    2- Dottore di base:
    Prognosi: sicuramente carenza di Mg e K (domande sul mio stile di vita 0)
    Cura: Bustine di integratori di Mg, K, ecc. ecc.
    Risultato: Niente
    3- Fisioterapisti vari:
    Prognosi: problema muscolare o incominci ad essere vecchio per il calcio (domande sul mio stile di vita 0)
    Cura: massaggi alle gambe
    Risultato: Sollievo temporaneo e poi niente
    4- Neurologo:
    Prognosi: Nessun problema (domande sul mio stile di vita 0)
    Cura: Nessuna
    5- Omeopata:
    Prognosi: problema di circolazione (domande sul mio stile di vita 0)
    Cura: pastiglietta omeopatica per aiutare la circolazione
    Risultato: Molto meglio

    Da qui mi sono detto, devo prendere la pastiglietta per il resto della mia vita? Ci sarà un modo per aiutare la mia circolazione naturalmente, senza dover essere dipendente da una pastiglia.
    Ho cominciato a informarmi, a leggere libri e siti vari.
    Tra le tante teorie e cure strampalate, che non mi convincevano e di cui non mi fidavo, mi so imbattuto in quella del vegan-crudismo (Valdo Vaccaro). Mi è subito piaciuta e mi sono detto, perché non provare? Non penso che mangiare solo frutta e verdura per un po’ di tempo mi possa ammazzare…
    E così l’ho fatto…
    Dopo 4 mesi, ho perso 8 Kg, le mie gambe sono tornate a funzionare correttamente e ho avuto molti altri benefici.
    Sono passati parecchi anni, ora ne ho 38. Però non ho più cambiato la mia alimentazione, sapete perché?
    Gioco ancora a calcio a livello agonistico, corro con e come i ragazzini di 18 anni. Da parecchi anni non prendo un raffreddore, un’influenza, un mal di testa, un mal di pancia, niente di niente. È sparita l’allergia al polline e graminacee. Nessun virus o batterio!
    E che sia ben chiaro, non uso nessun tipo di integratore, di nessun genere (neanche omeopatico). E sono ancora vivo! Incredibile!
    Ora, chiedetemi se mi fido della medicina. Chiedetemi se secondo me hanno ragione i dottori o Valdo Vaccaro.
    E non parlatemi di ricerche scientifiche, statistiche del cazzo o sperimentazioni varie.
    Io l’ho provato sulla mia pelle e sono sicuro di quello che sto facendo. Voi lo siete altrettanto? O vi basate sulle statistiche?
    La cosa triste è che la vostra, sembra più una battaglia alla persona, alla ideologia, più che una guerra a favore della salute e della verità…
    Se si è in salute e ci si sente bene così, va bene continuare. Ma se non si sta bene o se si pensa che si potrebbe stare meglio, provate un’altra è d’obbligo!
    Buona giornata a tutti.

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    1. Legga Andrea questa testimonianza e dica qui se, ognuno di questi medici si è presa la responsabilità di aver detto “cagate” a questo ragazzo deviandolo completamente dalla soluzione per la sua salute. Ma i casi come questi ce ne sono a montagne ! Anche chi ti prescrive una aspirinetta a vita perchè…dice…non può fare certo male…esperienza personale fatta con un cardiologo vero di esperienza pluriennale ! Ringrazio Dio per avermi dato la possibilità di essermi emancipato dei medici. Questo non significa essere contro i medici e il loro lavoro anzi…i chirurghi della traumatologia sono dei veri angeli e così tutti quelli del primo soccorso. Detto questo, una giusta educazione alimentare e sportiva (che nessuno insegna nella sua interezza) rende inutile più della metà dei farmaci venduti e altrettanti stipendi dei medici. Rimane comunque stupefacente con quale disinvoltura i medici prescrivono farmaci ed esami clinici dispensando cure senza nemmeno fare una sola domanda su alimentazione e abitudini del paziente: se questa non è “ignoranza” dei meccanismi del corpo umano..ditemi voi come si chiama.
      Caro Andrea, Valdo ha due lauree come hai citato: titoli più che sufficienti per fare divulgazione.

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      1. La contro prova più evidente rimane comunque scoprire come i medici di comprovata esperienza…si curano personalmente o consigliano i parenti o amici più stretti ed a quali interventi chirurgici si sottopongono loro personalmente o meno. Risulterebbero chiare molte cose che però, i pazienti è bene che non sappiano. La medicina e la vocazione Ippocratica si è purtroppo impantanata nella rete dei grandi numeri dell’economia, delle vendite e dei grandi numeri dei servizi pubblici e dell’occupazione. Gli ospedali DEVONO fare un certo numero di prestazioni: lo sanno tutti e per questo servono molti pazienti con molti disturbi !

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      2. In effetti ho una laurea anch’io, daró consigli sugli investimenti al massimo perdono ma io non ho obbligato nessuno.
        Comunque penso che nessuno abbia capito il perché del suo problema. Se con l’omeopatia che è saccarosio andava bene non mi stupisce che abbia risolto con l’igienismo.
        Ps. Come si curano i medici?

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  20. @Andrea
    Il punto è questo: se da laureato (qualsiasi) si mettesse a dare consigli sugli investimenti e ricevesse migliaia di lettere di ringraziamenti, gente che compra i suoi libri e migliaia di followers e consensi, cosa ci sarebbe di male? Significherebbe che lei, indipendentemente dalla laurea non attinente, avrebbe acquisito un know-how tale da essere socialmente riconosciuto e apprezzato per i risultati che direttamente o indirettamente la gente le attribuisce. Perchè mai una laurea dovrebbe automaticamente far saltare questo passaggio del consenso? Conosco medici che sono al loro posto per laurea e concorsi ma, se dovessero campare attraverso il consenso della gente ed i risultati, ….morirebbero di fame e così pure insegnanti, bancari, consulenti etc…Anche casi invece in sui tutto è al suo posto: studio, qualifica e consenso. Forse le è sfuggito ciò che viene denominata dimensione 3.0.

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    1. Era un esempio. Economia e medicina sono due cose diverse ma anche qui si possono fare danni sul lungo termine.
      La dimensione 3.0 é una stupidaggine perché implica che nessun mestiere ormai venga riconosciuto. Sono tutti dottori laureati in internet il che rende il lavoro più frustrante.

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      1. L’importante è compredere che è finita la dimensione unilaterale ed autoritaria medico-paziente in cui il giudizio e l’autonomia del paziente non conta nulla mentre conta solo l’autorità e le disposizioni date dal medico. La salute è un patrimonio di ciascuno di noi in prima persona : è assurdo che su una cosa di così capitale importanza, il giudizio dei pazienti venga immancabilmente relegato a margine. E’ anche ormai arrivato il momento che la medicina riconosca la demenza di come tratta la salute del paziente senza nemmeno prendersi la briga di correlarla al suo stato d’animo, alla sua alimentazione ed al suo stile di vita invitandolo prima di tutto ad agire su quelli. Questa è una carenza imperdonabile dei piani di studi di medicina che però, poi la gente avverte ! Non voglio qui parlare del legame tra industria farmaceutica, ricerca e medicina … meglio non toccare questo punto.

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  21. I siti di Igiene Naturale non sono gestiti affatto da Naturopati (come ha scritto sbagliando il signor Giulio Caridà). L’Igiene Naturale e la Naturopatia sono due sistemi terapeutici diversi. I Naturopati soffrono della stessa deformazione mentale dei medici, credono che la Natura vada aiutata.

    L’IGIENE NATURALE, SI DISTINGUE da TUTTI gli ALTRI SISTEMI di GUARIGIONE perché RIGETTA TUTTI I RIMEDI e TUTTI i VELENI, e utilizza solamente le sostanze e le condizioni benefiche per aiutare i processi curativi del corpo. ESSO METTE L’ ACCENTO, SUL FANTASTICO POTERE di AUTO-GUARIGIONE dell’ORGANISMO UMANO, quasi del tutto ignorato ai nostri giorni.

    Un altra cosa importante che il signor Giulio Caridà ignora, è che LA MEDICINA UFFICIALE è un SISTEMA di MALATTIA al SERVIZIO dell’INDUSTRIA FARMACEUTICA e che il CONTROLLO dell’INSEGNAMENTO UNIVERSITARIO alla FACOLTA’ DI MEDICINA è IN MANO a BIG PHARMA e ai ROCKEFELLER.

    Per quanto riguarda TUMORI E CANCRI:

    http://igienenaturaleortopatia.altervista.org/blog/tumori-cancri/nessuna-affezione-maligna-sin-dallinizio/

    http://igienenaturaleortopatia.altervista.org/blog/tumori-cancri/i-raggi-x-causa-cancro/

    http://igienenaturaleortopatia.altervista.org/blog/tumori-cancri/qual-causa-cancro/

    http://igienenaturaleortopatia.altervista.org/blog/tumori-cancri/alcune-cause-cancro/

    http://igienenaturaleortopatia.altervista.org/blog/tumori-cancri/il-dolore-nel-cancro/

    http://igienenaturaleortopatia.altervista.org/blog/tumori-cancri/947-2/

    http://igienenaturaleortopatia.altervista.org/blog/tumori-cancri/digiuno-e-cancro/

    http://igienenaturaleortopatia.altervista.org/blog/tumori-cancri/950-2/

    http://igienenaturaleortopatia.altervista.org/blog/tumori-cancri/953-2/

    http://igienenaturaleortopatia.altervista.org/blog/tumori-cancri/zona-tumore-zona-cancro/

    I PERICOLI DELLA CHEMIO TERAPIA
    http://igienenaturaleortopatia.altervista.org/blog/tumori-cancri/danni-causati-dalla-chemioterapia/

    Il Dr. H. M. SHELTON, PIU’ GRANDE DIGIUNO-TERAPEUTA DI TUTTI I TEMPI

    A cura di Stefano Torcellan

    Il Dr. H. M. SHELTON (1895-1985), la voce riconosciuta dell’Igienismo, IL PIU’ GRANDE DIGIUNO-TERAPEUTA DI TUTTI I TEMPI, dal 1920 al 1981, per 61 anni, ha sorvegliato i digiunatori. Dal luglio 1928 all’aprile del 1981, in 53 anni, nella sua Scuola della Salute a San Antonio nel Texas, HA SUPERVISIONATO PIU’ di 30.000 o 40.000 DIGIUNI DI VARIA DURATA. (Nel libro “Il digiuno può salvarvi la vita” c’è scritto: “più di 100.000 digiuni”)

    Questo RECORD implica molte più esperienze di qualsiasi altro medico vivente, e molto probabilmente supera anche quella di qualsiasi altro medico della storia. (pag. 51 Il Digiuno Terapeutico).
    Gente di tutto il mondo, di ogni condizione sociale e in ogni condizione di salute si è recata da lui per digiunare e per imparare a mantenersi in salute.

    Il Dr. Shelton, ospitava nella sua Scuola della Salute anche PAZIENTI DI CARITA’, ad essi non chiedeva neanche un nichelino.
    Alla SCUOLA della SALUTE del Dr. SHELTON non vi è NESSUNA MISURA FORZATA, né CLISTERI, né LASSATIVI, né MASSAGGI, né BAGNI, CONTA l’ EDUCAZIONE e non il TRATTAMENTO, la SALUTE e NON la MALATTIA.
    E’ una Scuola della Salute non un ospedale.

    DUE sono I PRINCIPI O I PROCESSI VITALMENTE IMPORTANTI della Scuola della Salute del Dr. Shelton: “trovare ed eliminare la causa del danneggiamento della salute e fornire al corpo tutti i requisiti fondamentali dell’esistenza organica”.

    Nel 1928, Il Dr. H. M. SHELTON, pubblica il il libro immortale “HUMAN LIFE, ITS PHILOSOFY AND LAWS”, con il quale è diventato LA VOCE RICONOSCIUTA DELL’ IGIENISMO, rifacendosi a Sylvester Graham, Trall, Jennings, Walker, Page e altri pionieri dell’igiene naturale (tutti MEDICI acerrimi nemici dei farmaci).

    Nel 1943, MAHATMA GANDHI, entusiasta dopo aver letto le opere del Dr. H. M. SHELTON sul DIGIUNO e sull’ALIMENTAZIONE, INVITO’ il Dr. SHELTON per 6 anni AD INSEGNARE L’ IGIENE NATURALE nelle UNIVERSITÀ’ INDIANE.

    La SECONDA GUERRA MONDIALE impedisce a SHELTON e a GANGHI di incontrarsi.

    GANDHI VENNE MOLTO INFLUENZATO dal Volume III of The Hygienic System The Science and Fine Art of Fasting, uno dei libri del Dr. H. M. Shelton che di frequente consultava prima di intraprendere DIGIUNI PUBBLICI, ne fece 17 nell’arco della sua vita PER PROTESTA contro l’occupazione britannica.

    Il Dr. D. J. SCOTT di Strongville, Ohio scrive:
    “Nessuno è più qualificato di HERBERT M. SHELTON per scrivere un libro sul DIGIUNO. Ha condotto più digiuni di ogni altro uomo sulla terra, è stato L’ AUTORITA’ PRINCIPALE NEL CAMPO. Shelton è stato colui che più ha fatto in questo secolo per la salute di uomini e donne. Egli non solo ha fatto risorgere la corrente igienista, ma le ha dato sia un fondamento duraturo che una diffusione a livello internazionale.

    Il Dr. RALPH CINQUE scrive:
    Forse un giorno il Dr. Shelton riceverà il riconoscimento che merita, come IL PIU’ GRANDE EDUCATORE DELLA SALUTE DI TUTTI I TEMPI. Comunque, anche coloro che leggono e studiano le sue opere comprenderanno che egli E’ STATO UNA DELLE MENTI PIU’ ACUTE CHE SIANO MAI VISSUTE.

    JACK DUNN TROP (fondatore dell’American Natural Hygiene Society) scrive:
    Herbert M. Shelton sarà considerato un giorno come uno degli esseri umani più grandi che siano mai vissuti.

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    1. Ho approvato il commento perché non ci piace censurare, ma sappi che se non hai altre fonti a parte quel sito “igenenaturaleortopatia” allora stai solo raccontando tante belle favole.
      [JD]

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  22. Non sono favole caro JD, e non occorre che io citi altre fonti, quando quella che ho citato dice tutto sul punto di vista dell’Igiene Naturale per quanto riguarda i Tumori e i Cancri. La verità, non ha bisogno di essere scritta in innumerevoli siti o fonti o di essere ufficializzata dalla medicina ufficiale, per essere vera. E’ risaputo in tutti gli ambienti terapeutici alternativi che tutti gli studi e le ricerche che vengono ufficializzate dalla mafia della sanità sono solo quelle che fanno vendere i farmaci.

    NON SONO FAVOLE neanche le INNUMEREVOLI GUARIGIONI, con l’IGIENE NATURALE, che ho potuto osservare in 30 ANNI da igienista punto di riferimento dell’ASSOCIAZIONE IGIENISTA ITALIANA.

    Ne cito solo alcune:

    IO sono guarito da 3 MALATTIE CRONICHE, che avevo “curato” con i famaci per anni: RAGADI ANALI ed EMORROIDI, ALLERGIA AL POLLINE, che iniziava a metà aprile e finiva circa a metà giugno, TONSILLITI RICORRENTI (dalle 2 alle 3 tonsilliti con placche bianche in gola ogni anno in inverno da quando ero bambino e che secondo il medico di base erano da operare chirurgicamente).

    MIA MAMMA, guarita con la DIETA VEGAN TENDENZIALMENTE CRUDISTA da una GRAVE INSUFFICIENZA RENALE subentrata dopo una PIELO-NEFRITE e ABBASSAMENTO di un RENE, che aveva curato inutilmente con il LASIX (famoso diuretico) per 8 ANNI,

    Mio ZIO ALBERTO TORCELLAN, guarito a 80 anni, con la DIETA VEGANA, da IPERTENSIONE che aveva curato con i farmaci per molti anni.

    G. M. un mio amico igienista, guarito dal MORBO DI CROHN con la DIETA FRUTTARIANA.

    G. D., un mio carissimo amico, guarito da CALCOLI alla CISTIFELLEA, FISTOLA ANALE, EMORROIDI, ARTRITE ALLA SCHIENA, con una DIETA FRUTTARIANA protratta per 6 MESI (tutto confermato dall’ultima ecografia alla cistifellea).

    P. V. un mio amico e collega di lavoro, guarito da ARTRITE ad un PIEDE, con una DIETA CRUDISTA VEGAN. Prima di iniziare la dieta crudista, P. arrivava al lavoro camminando con le stampelle, visto che non poteva appoggiare il piede a terra per i dolori.

    F. S., un mio amico e collega di lavoro, guarito dall’ASMA, dalla DIPENDENZA da ALCOL E FUMO e dalla DEPRESSIONE., con DIGIUNI e DIETA VEGANA TENDENZIALMENTE CRUDISTA.

    M. P., un’amica e collega di lavoro, guarita da FIBROMI ed EMORRAGIE dal’UTERO, con una DIETA quasi esclusivamente VEGAN CRUDISTA.

    F., guarito dall’EDEMA di QUINCKE, con la DIETA FRUTTARIANA e alcuni DIGIUNI BREVI.

    S. A., un mio amico, guarito da RINITE ALLERGICA CRONICA tutto l’anno, con la sola ESCLUSIONE dei LATTICINI dalla dieta.

    A. M. un amica igienista, guarita da DERMATITE e ROSACEA, con la DIETA FRUTTARIANA.

    ECCO DELLE PROVE CERTE DI GUARIGIONI DA TUMORI, CON IL DIGIUNO e LA DIETA CRUDISTA VEGANA:

    La storia di PAOLO guarito da un LINFOMA PLASMOBLASTICO DEL CAVO ORALE con il DIGIUNO a casa di ALFIO LIBRALATO
    http://igienenaturaleortopatia.altervista.org/blog/tumori-cancri/paolo-guarito-da-un-linfoma-palsmoblastico-del-cavo-orale-con-il-digiuno-casa-di-alfio-libralato/

    ALFIO LIBRALATO era un mio caro amico che a causa di un “incidente” nel 2011 ha lasciato questo pianeta.

    ANTONIO guarito da un TUMORE al CERVELLO con una DIETA a base di SUCCHI di VERDURE A FOGLIA VERDE protratta per 3 MESI SEGUITA DA DIETA VEGANA.
    http://igienenaturaleortopatia.altervista.org/blog/tumori-cancri/video-iene-antonio-guarito-da-un-tumore-al-cervello-con-una-dieta-a-base-di-succhi-di-verdure-a-foglia-larga-protratta-per-3-mesi/

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  23. Le guarigioni che ho citato non le puoi assolutamente confutare. Quando vuoi, caro JD, le persone che ho citato e che sono guarite con l’Igiene Naturale, te le presento tutte. Il sito Frontelibero è del Dr. Giuseppe De Pace che, come ho già scritto, lavora come chirurgo ortopedico all’Ospedale Monaldi di Napoli, e la sua guarigione da diverse patologie gravi non è affatto una fiaba. E’ la realtà dei fatti, come sono realtà dei fatti anche tutte le altre guarigioni che ho citato. Quindi, è inutile che continui ad arrampicarti sugli specchi dicendo che quelle che ho citato non sono fonti autorevoli.

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  24. Ma stai zitto, Giulio Carida’ che se c’è in giro un ciarlatano ignorante quello sei tu, non il povero Valdo Vaccaro,cosa te ne importa se noi vogliamo seguire l’igienismo? Se vuoi fare la dieta meRditerranea onnivora del cavolo fa come ti pare, continua a mangiare i tuoi cadaveri di merda e abbuffati di cibo cotto e morto, frumento e glutine a più non posso come comanda quella merdosa dieta meRditerranea di merda, poi se di conseguenza ti ammali e ti vuoi avvelenare con i farnaci meglio così! Almeno i medici e i farmacisti non perderanno il lavoro, visto che in Italia di disoccupati ce ne sono anche troppi!

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  25. Potrei essere d’accordo su quanto scritto se in effetti io non avessi sperimentato su di me il cosiddetto digiuno terapeutico. Non sono un dottore e lungi da me l’idea di criticare nessuno. Semplicemente affermo che,seguendo un breve digiuno terapeutico e poi seguendo un’alimentazione prevalentemente vegetariana dando precedenza e frutta cruda , mi sono ritrovato migliorato da patologie non di poco conto quali artrite psoriasica, psoriasi, cefalea cronica. Sto ancora seguendo questo regime alimentare non ortodosso, ed anche ľematocrito alto sembra diminuire, in pratica, parlando della mia esperienza posso ragionevolmente asserire che non tutti questi igienisti, pseudo guaritori sono ciarlatani, naturalmente non mi addentro in patologie gravissime ma mi chiedo: la moderna Medicina fa di tutto per rimanere fuori dall’influenza che potrebbero avere le case farmaceutiche sulle scelte terapeutiche?
    Saluti Giorgio.

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