Su un giornale è apparso un articolo che riporta questo titolo.
Nell’articolo, vengono riportate delle perle di classica disinformazione novax.
Protagonisti assoluti sono il laureato in farmacia Montanari e la moglie e fisica Gatti.
Notate bene: non posto l’articolo completo perché diffonderlo ulteriormente mi sembra assurdo.
Cerchiamo però di evidenziare alcune delle baggianate che vengono dette.
Giornalista “Nei vaccini si usano tessuti di feti umani abortiti volontariamente?”
Montanari “Certo, abitualmente!”
Ecco, questa è la prima cosa che viene riferita. Storia che viene continuamente ripetuta dai novax di tutta Italia da mesi. Non si tratta di una bufala, ma la verità è molto diversa da quella che viene riportata in quelle due righe.[1]
Le cellule di cui si parla, infatti, furono ottenute oltre 50 anni fa e non vennero prelevate con l’intenzione primaria di produrre dei vaccini.
Nei vaccini “moderni”, inoltre, queste linee cellulari non sono più presenti se non in miliardesimi di grammi.
Dire, quindi, che si usano “abitualmente” tessuti di feti umani “abortiti volontariamente” non è vero.
Proseguiamo.
M: “Nei vaccini sono contenute sostanze come ferro, piombo, tungsteno, zinco, bismato, bario, rame, titano…”.
Insomma, se andassimo in una ditta metallurgica a respirare a pieni polmoni vicino ai macchinari, otterremmo un risultato equivalente alla vaccinazione? È già stato ampiamente spiegato come le analisi effettuate dai nostri nanoscienziati, non fossero state effettuate in modo corretto, provocando dei dati sballati e dando addirittura conclusioni che smentiscono l’obiettivo stesso della ricerca.[2]
Da quello stesso studio e da altri fatti in precedenza dalla coppia, inoltre, viene fuori questo problema dei “metalli pesanti” contenuti nelle sostanze analizzate. Trovo alquanto ridicolo dover affermare che, purtroppo per loro, nelle nanoparticelle noi ci viviamo: ne siamo circondati. È perfettamente normale trovare residui in parti infinitesimali, perfino se analizzassimo un arrosto potremmo trovarci dentro composti o sostanze simili per il solo fatto di essere stati a contatto con la teglia o con il coltello. Sull’argomento, comunque, ne hanno già parlato altre persone. [3]
M: “Vaccinare i bambini anche se già immunizzati è un atto criminale”
Anche su questo punto il discorso è totalmente diverso. Anzitutto: cosa ci sarebbe di criminale? Fare il vaccino una volta o prendere la malattia “naturalmente” rappresenta una questione ben distinta: la malattia “vera”, prima di tutto, espone a rischi molto più alti di avere complicazioni e problemi gravi, mentre la vaccinazione no, contenendo molto spesso solo frammenti del batterio/virus/tossina per cui si vuole ottenere protezione.
Ma il punto chiave è ancora un altro: perchè essere esposti al contagio (anche se già immunizzati) dovrebbe essere evitabile tramite il vaccino ma non stando a contatto con le persone? È molto più probabile che, anche solo camminando, si possa essere a rischio tramite lo starnuto di qualcuno, o magari stando al cinema con qualcuno che in sala ha la tosse.
Dire che fare il vaccino una seconda volta è rischio o addirittura criminale è assolutamente senza senso. Inoltre per quasi tutti i vaccini vanno fatti i richiami. Quelli non sono criminali allora?
Alla fine, arriva il grido di aiuto.
M: “Abbiamo provato a salvare il mondo ma nessuno aiuta noi. 11’393€ sono stati raccolti in due mesi”.
La raccolta di denaro fa riferimento ad una serie di donazioni che hanno lo scopo finale di comprare un nuovo microscopio elettronico dal costo di quasi 400’000€. Eppure ci sono altri laboratori nel mondo in qui andare a fare le analisi con il suddetto microscopio: perchè chiedere denaro per comprarne uno nuovo? Ma soprattutto, perchè chiedere denaro tramite bonifico bancario o conto postale con causale “Donazione”, senza nessuna responsabilità o diritto di risarcimento nel caso che la somma non venga raggiunta?[4]
[1] http://www.butac.it/vaccini-e-feti-abortiti/
[2] https://www.facebook.com/guidosilvestriMD/posts/1803106590001021:0
[3] http://medbunker.blogspot.it/2017/02/i-vaccini-inquinati-unesperta-dice-di-no.html
Per ulteriori approfondimenti sugli argomenti
– WI38 (Tutta la documentazione sulla linea cellulare del feto da cui sono state prelevate le cellule)