Truffe in tavola: la dieta alcalina

Con questo articolo cercheremo di far luce su quella che nell’ultimo decennio è diventata una di quelle “diete virali” che io preferisco definire “fuffe in tavola”: la dieta alcalina.
Questa miracolosa dieta promette di depurare il corpo dalle sostanze tossiche e garantisce anche il trattamento e la guarigione a diverse malattie attraverso l’introduzione di alimenti specifici.
Ma procediamo con calma.
Sono fondamentali alcuni nozioni di chimica per capire a fondo i motivi che rendono questa storia una vera idiozia.
Prima di tutto bisogna capire cosa vuol dire “alcalino”, anche se dovrebbe essere scontato, visto che si tratta di un argomento che si affronta alla scuola media.
In chimica viene usata una scala specifica per indicare l’acidità o la basicità di una soluzione: il pH. Questa scala è composta da 15 valori che vanno da 0 a 14, dove

  • 0 indica il livello massimo di acidità
  • 7 indica il livello neutro
  • 14 indica il livello massimo di basicità (o alcalinità)
ph-scale1
Ai due estremi si trovano sostanze come l’acido cloridrico (0) e la soda caustica (14), mentre nel mezzo abbiamo monossido di diidrogeno (7), l’aceto (2,9), l’ammoniaca (11,5) e, ovviamente, il sangue (tra 7,35 e 7,45).
 
Come si evince, il sangue non è neutro, bensì è lievemente basico/alcalino E COSÌ DEVE RESTARE. Una lievissima variazione può portare a due differenti patologie: l’acidosi metabolica e l’alcalosi metabolica.
Attenzionequesto non implica che delle variazioni (lievi) non possano avvenire per un tempo breve. Infatti il corpo cerca continuamente di tenere in equilibrio il pH del sangue attraverso diversi sitemi, tra cui la respirazione o l’uso di alcune sostanze già presenti nel sangue come l’emoglobina o gli ioni fosfato e bicarbonato. Vi sono inoltre due ulteriori meccanismi che agiscono attraverso i reni: il riassorbimento del bicarbonato e l’escrezione di ammonio.

 

Questo dovrebbe essere sufficiente a comprendere in linea generale come funziona il piccolo ma fondamentale processo che ci permette di restare vivi.
 
Robert-Young
Robert O. Young, ideatore della dieta alcalina
Ora veniamo all’argomento principale dell’articolo: la dieta alcalina.
Questo regime alimentare è stato teorizzato dal signor Robert O. Young, il quale nel 2002 pubblicò il libro “The pH miracle”, dove viene asserito che qualsiasi tipo di malattia, dal raffreddore al cancro, dal mal di testa alle malattie cardiovascolari, sia dovuta all’alterazione del pH.
Già questo dovrebbe far capire che per le mani abbiamo una truffa bella e buona, ma proseguiamo.
La dieta si basa sulla suddivisione degli alimenti in due categorie: alimenti acidificanti e alimenti alcalinizzanti (non lo avreste mai detto, vero?).
Nella prima categoria possiamo trovare, per esempio: piselli, riso basmati, burro, caseina, farina, albumi e miele.
Nella seconda, abbiamo invece: mele, aceto di riso, acqua minerale, fragole e agrumi.
Esatto. Scordate tutto quello che credevate di sapere: gli agrumi sono basici e il miele è acido!
Ma non è tutto, anche la digestione di proteine animali e vegetali non è come come credete!
Secondo Young, infatti, la digestione di proteine vegetali non provoca la formazione di alcun tipo di acido, mentre questo avviene solo per le proteine animali.
Ancora, stranamente, si aspettano le evidenze scientifiche di questa affermazione.
L’ultima cosa da sapere è come reagisce il corpo quando vengono ingeriti alimenti alcalini.
Come ogni alimento, tutto quello che ingeriamo passa attraverso lo stomaco, viene “distrutto” dal succo gastrico (che contiene acido cloridrico) e viene neutralizzata qualsiasi forma di alcalinità proprio grazie alla presenza dell’acido.
Ma, nel caso peggiore, se anche dovesse venire ingerito un alimento ultra resistente in grado di mantenere la sua basicità, tutti i sistemi sopra elencati entrerebbero in azione per riequilibrare la situazione.
A questo punto, vi dovrebbe essere cristallino come questa “dieta” sia in realtà una colossale fregatura. Una fregatura che, se fosse anche solo in linea teorica applicabile, porterebbe ad uno stato di morte, piuttosto che di depurazione e guarigione. L’unico modo per metterla in pratica con successo sarebbe ingerire o iniettarsi una sostanza talmente alcalina da inibire l’effetto dell’acido cloridrico del succo gastrico e dei vari sistemi di riequilibrio del pH del sangue, ma si parla di sostanze che provocano danni anche solo tramite il contatto a mani nude.
Ah, c’è da aggiungere che l’ideatore di questa fuffa, Robert O. Young, è un non-medico che si faceva pagare fino a 50’000$ a paziente per effettuare i trattamenti.
Perché non-medico? Perché questo non è un ex-medico radiato dall’albo, bensì è un signore che ha preso una laurea in un’Università inesistente.
La “Clayton College of Natural Health” era infatti equiparabile ad un tutorial su YouTube, dato che gli insegnamenti erano fatti a distanza e si, avete letto bene: ERA.
Il tutto è stato infatti chiuso per truffa nel 2010.
Per questa ragione, Young è stato arrestato e condannato nel 2014 per 18 capi d’accusa, tra cui truffa e abuso della professione medica.
Lascio a voi le conclusioni.
[JD]

12 risposte a "Truffe in tavola: la dieta alcalina"

  1. Assieme ormai a milioni di persone in tutto il mondo,anni fa ho bandito i cibi animali e ho accettato di farmi “truffare in tavola” privilegiando frutta e verdura.
    MAI STATO COSÌ BENE!

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    1. Guarda che nessuno ha detto che mangiare meglio o mangiare meno prodotti animale sia sbagliato. Qui si critica una dieta che non ha alcuna ragione di esistere, in quanto fondamentalmente sbagliata nei suoi principi.
      [JD]

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  2. In pratica quello che ho capito leggendo questo articolo è che non importa se mangi cibo alcalino o cibo acido perché comunque il acido gastrico l’ho scompone e lo porta a quanto ha bisogno il corpo…mi pare un po una idiozia,con tutto il rispetto!

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    1. No, non hai capito. In pratica: il pH del sangue viene mantenuto SEMPRE tra 7,35 e 7,45 dai meccanismi di omeostasi dell’organismo indipendentemente dal pH di ciò che si mangia, che non influisce affatto. Se poi consideriamo che l’inventore di questa “dieta” considera alcalino il limone, che invece è abbastanza acido da bucare un pavimento in marmo, allora direi che il quadro è completo.

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  3. Perché negli Stati Uniti tale truffatore è stato giustamente arrestato, e in Italia alcuni possono promulgare questi medesimi concetti, alcune ditte possono continuare a truffare con introiti da capogiro pubblicizzando e vendendo alla luce del sole certe macchine “ionizzatrici”, vedi anche acqua “Kangen” , senza che nessuna procura se ne occupi?

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